giovedì 11 dicembre 2014

- Midori -


Ho nascosto
la mia ombra
quante ferite
ha più di me


Ricucire

fa ancora più male
Cresce la fame
sempre più cruda


E continuerai
a perdere


Oh cacciatore,
il tuo passo è feroce
Con Amore

la strazierai ma
corri e sogna
nella pianura eterna
quanto è vera
la tua sete

So di essere

uguale a te
Spettro della 

notte

E il tuo peccato

voglio vedere
fino in fondo
sentire
Un castigo
prelibato
vorrei possedere
il tuo nome

Questa conchiglia,
rotta e dimenticata,

canta ancora
l'eco del mar

E so di essere

uguale a te
Spettro della 

notte

Ho nascosto
la mia ombra
quante ferite
ha più di me





mercoledì 29 ottobre 2014

- Samael -


Brucia
la notte
Feroce
Indomabile

Gorgone
le tue spire mi amano
Dolcemente tremo
Circondami

Perché 
se una bestia desidero
il dolore
mi è più caro ancora

Mia stella del mattino

che sei senza fine
cercami ancora
Famelica

Cercami ancora
L'inferno divora

mercoledì 21 maggio 2014

- Il Cacciatore -



Crudele
Modelli le mie ossa

in macerie.

Mani scure, figlie

della notte
mi cercano affamate.

E tremendo

è l'eco
del tuo canto umido.

Oh, mio re, eri

la montagna dei miei
desideri segreti.

Ora nella mia pancia
sei un abisso che guarda

immobile
tomba di cristallo 
piena di cenere,

Un tramonto
che svanisce

e mi fa piangere.

Una foto
sbiadita

sempre con me. 

mercoledì 23 aprile 2014

The Grudge




Give away the stone. Let the oceans take and
Transmutate this cold and fated anchor.
Give away the stone. Let the waters kiss and
Transmutate these leaden grudges into gold.








sabato 5 aprile 2014

- Very Important People -


Ho mangiato lische di pesce
Ma non mi sento ancora sazia.
È un mondo fatto di poche ossa,
Cave e deformate,
Che non voglio più leggere.
Ho mangiato lische di pesce,
Un cimitero nel mio stomaco.
Non ho azioni da ricordare
O eroi di cui sognare.
Ma una foto del mio cuore,
Sbiadita e logora.

martedì 11 marzo 2014

- Alligatore -



Quanto ancora la tua ombra mi seguirà
Come un corvo in cerca di una carogna?
Spero tu possa diventare 
Alto come una formica
Per sparire nel tuo ammasso di terra
Senza più infestare i miei sogni
Come un cuculo
Che lascia le sue uova nel mio nido
Senza chiedere il permesso
Crudele
Come l'ultimo istante del tramonto.

sabato 22 febbraio 2014

- Uno specchio -


E' già febbraio.

Le tombe sono ormai chiuse,
seppur una fiamma, 
sola,
sia ancora in piedi.
Sapevi che non era quello giusto.
Sapevi che l'affinità
pendeva fino a terra,
contro una piuma.
Rendilo cenere.
Nella clessidra del tempo,
sabbia,
che ha cambiato forma.
Non più la montagna 

dei tuoi desideri,
ma l'abisso
immobile.
Sei deserto. 

venerdì 17 gennaio 2014

- Città -


Queste gocce che mi bagnano le guance
E' solo la nebbia delle 1 del mattino
Che mi solleva, nel vuoto
Un fondo di bicchiere
concentrico e avvolgente
che mi intorpidisce in apnea

Le luci dei lampioni
Stelle irraggiungibili e velate
Se questa foschia mi dicesse di essere a casa
mi dissolverei volentieri
perché il terreno non ha più sostanza
e il cielo è un cupo buio. 

venerdì 10 gennaio 2014

- 2014; ce la famo pià bene? -


Mi sono posta la domanda in questi mesi se davvero la mia scrittura dipenda in modo così vitale dal dolore.
Il fatto che non scriva più con la costanza di prima vuole forse dunque dire che io sia semi-felice?
O forse ho perso i significati che si nascondevano in me? La mia vita è diventata arida per l'assenza di quel continuo pungolo che è la sofferenza?
E' un tormento giornaliero, perché se davvero dipendo dal dolore non ci sarà mai felicità completamente assaporata, per me.