Crudele
Modelli le mie ossa
in macerie.
Mani scure, figlie
della notte
mi cercano affamate.
E tremendo
è l'eco
del tuo canto umido.
Oh, mio re, eri
la montagna dei miei
desideri segreti.
Ora nella mia pancia
sei un abisso che guarda
immobile
tomba di cristallo
piena di cenere,
Un tramonto
che svanisce
e mi fa piangere.
Una foto
sbiadita
sempre con me.