domenica 28 aprile 2013

- Domenica Gotika -





La luna argentea ormai alzata

mi sentivo un po' spaesata


affranta ricercavo


un sollazzo delicato.


Il gran dragone,


che in mio aiuto venne,


mi prese il posteriore;


all'inizio mi stupii


dicevo ahì ahì


ma all'alba,


apollo ormai nato,


me ne andai soddisfatta 


con il deretano spanato.

mercoledì 10 aprile 2013

- Eyelid -




Eravamo in cima ad un' alta collina fatta di piccole terrazze di marmo bianco.
Sotto di noi il mare blu.

Giù era così buio. Volevo solo tornare a casa.
Cadde la pioggia e mi nascose le lacrime.
Non mi sentivo più le gambe.
Avevo così paura di poter scivolare. 

Poi una campana suonò, per 8 volte.
Dicevo: alla nona mi abbraccerai, sicuro, e smetterò di tremare.

Ma tu eri così paralizzato dal vuoto che non riuscivi ad allungare nemmeno una mano.
Mi dicevi: non vedi questo buco che ho qui nel petto? 

Posso riempirlo solo di pioggia ed aspettare un esorcismo che la faccia evaporare di nuovo.
Tira i dadi, dicevi.
Tira i dadi, forse avrai fortuna e io starò bene.

Ma ora cosa sono? Una statua del tuo labirinto, immobile e nascosta dall'edera?
Ti basterebbe solo scostare un po' le foglie e troveresti una luce, tra le mie crepe di amarezza.
Ma capisco che sia molto più semplice trovare nuovi materiali e forgiare una nuova figura, 

ricordando solo i miei difetti.
Io li tiro i dadi. Speriamo esca 12.