mercoledì 7 novembre 2012

- Tango a Parigi -




Credimi oppure no.
Ma io so dove trovare la luce.
Salpa verso di me.
Diventa amico della tempesta
in un bagno di
echi e ricordi.
Senti le onde infrangersi sul tuo costato?
cercano di curare quell'antica ferita
a sinistra
che macera
e ti indebolisce.
Ora dopo ora.
Cerco di estirpare il tuo dolore
con le mie mani d'argento
e succhio il tuo sangue
come veleno di serpente.
Vorrei tanto non essere così sola,
ma sentire l'odore dei tuoi capelli
e piangere di gioia,
tra le rughe del tuo viso.
Leggerti,
come si legge l'età di un albero
dai cerchi concentrici della sua corteccia.
Chissà se seguendo le tue vene
riuscirò a raggiungere il tuo cuore.
Per poi mangiarlo
e sentirti dentro di me.
Una cosa sola.

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