sabato 28 febbraio 2015

- Battista -


Di nuovo cammino sulle
acque lenzuola
turchesi morbide contro
i miei piedi sassi lucidi e 
venosi rompono
lo specchio di
onde
mi sento bella e
ferina come 
Circe danzo tra
le stelle come papaveri
in un campo 
celeste fecondo di
mistero
giaccio e
mangio
lo scheletro del mio
amore 
che le acque racchiudono
in un ultimo atto
purificatore

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