domenica 3 febbraio 2013

- Vivienne's Vision -



Ho stretto
le mani
sulla brezza
mattutina
e,
ribelle,
mi tagliò
una guancia.

Ho appoggiato
il mio corpo 
nudo
su un monolite
di pietra blu
e
il suo gelo
arrivò
fino al mio cuore.

Ho sognato
di esser dea,
artefice
di ogni forma,
ma
la mia immagine è 
imperfetta,
e latte amaro
è il nutrimento
che porgo.

Ma se chiudo 

gli occhi
torno bambina,
se chiudo 

gli occhi
tornerà il profumo
della lavanda.



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